I ragni evitano di costruire ragnatele vicino alle formiche del fuoco europee, i loro predatori naturali, rilevando le sostanze chimiche che emanano nell’ambiente, hanno scoperto i ricercatori della Simon Fraser University.
I risultati, pubblicati di recente su Royal Society Open Science , ci danno uno sguardo all’interno della dura lotta tra ragni e formiche e potrebbero portare allo sviluppo di repellenti naturali per i proprietari di case preoccupati per gli ospiti a otto zampe indesiderati.
Molte formiche predano i ragni, suggerendo che i ragni che costruiscono ragnatele possono evitare luoghi vicino a colonie di formiche o frequentati da formiche foraggere. Il team di ricerca, guidato dal dottorando in scienze biologiche della SFU Andreas Fischer, ha ipotizzato che i ragni sappiano istintivamente di evitare di costruire ragnatele in queste aree pericolose percependo segnali chimici lasciati dalle formiche predatrici.

I ricercatori hanno testato la teoria esponendo la carta da filtro a diverse specie di formiche e collocandola in un habitat a più camere di quattro diverse specie di ragni. Le carte da filtro senza sostanze semiochimiche sono state messe in un’altra camera per vedere quale area avrebbero preferito i ragni.
Hanno scoperto che i depositi chimici delle formiche del fuoco europee in particolare, che sono noti per essere aggressivi spazzini onnivori e preda di molti invertebrati, hanno avuto un effetto deterrente su tutte le specie di ragni testate. I ragni hanno scelto di rimanere nella camera che non aveva tracce chimiche di formiche nelle vicinanze.
Dato quanto tempo ed energia i ragni impiegano per costruire le loro tele, Fischer ha detto che ha senso che i ragni in natura scelgano luoghi che hanno meno minacce alla loro sopravvivenza.
Nel frattempo, la paura dei ragni ha portato allo sviluppo di molti insetticidi e altri prodotti chimici che pretendono di respingere i ragni. Ma la maggior parte di loro si è dimostrata in gran parte inefficace perché i ragni sono in grado di abbandonare le loro tele e ricostruire altrove. Sfruttare le sostanze chimiche naturali emesse dai loro predatori naturali potrebbe aiutare a creare repellenti più efficaci per i proprietari di casa. I ricercatori mettono in guardia contro l’uso delle formiche rosse europee, una specie invasiva, come controllo dei parassiti.