Il taglio carrè è un vero evergreen, amato da chi punta sulla tradizione e non ama pettinature troppo eccentriche, tornato recentemente di moda. È però bene sapere prima di agire se sia adatto ai propri lineamenti.
Avere un hairstylist di fiducia può essere utile perché permette di avere una persona a cui rivolgersi quando si ha la voglia di cambiare look e si vuole ricevere un consiglio su quale sia la scelta migliore.
Seguire le tendenze della moda può essere naturale, ma è allo stesso tempo importante cercare di bilanciare questo con quello che si pensa possa stare meglio, in modo tale da non pentirsi subito dopo. Anzi, ora sono tanti i parrucchieri che sono dotati di “ciocche prova” per avere un’idea d’insieme prima del risultato finale.
Il taglio carrè è tornato di moda
Dare movimento ai capelli è diventato quasi imprescindibile, al punto tale da valorizzare la scalatura con alcune schiariture posizionate al punto giusto. Nonostante questo, c’è chi ancora predilige le forme piene e regolari, quelle tipiche del taglio carrè, una sorta di caschetto rigoroso e regolare, senza troppi fronzoli, apprezzato soprattutto per la semplicità.
In genere, per definirsi tale la lunghezza dovrebbe arrivare al mento e prevede la riga in mezzo, ma per chi desidera sbizzarrirsi non è vietato spostare la riga a destra o a sinistra, oltre a inserire la frangetta.
A condizione che sia fatto bene, può essere la soluzione adatta per armonizzare ogni tipo di viso, soprattutto per chi ha un volto rettangolare perché va a eliminare eventuali spigolature.
Si tratta però di una soluzione da prediigere per chi ha una chioma liscia, mentre per chi li ha mossi ma soprattutto per chi li ha ricci la lunghezza è assolutamente da evitare perché crea una sorta di “effetto fungo”. Averli così corti inevitabilmente fa subito saltare all’occhio la cornice, in modo particolare i difetti. È bene farlo quindi se ci sono almeno due elementi proporzionati tra mento, collo e spalle.
Pensa bene prima di agire
Ora che è tornato di moda la tentazione di fare un taglio carrè, detto anche “bob”, può essere forte, ma se non ci si vuole pentire una volta fatto sarebbe bene fare qualche prova in modo tale da avere un’idea piuttosto precisa di come si potrebbe stare.
Una lunghezza simile ha innanzitutto lo scopo di dare idea che il volto sia ovale, anche quando obiettivamente non lo è. È proprio per questo che chi ha un viso lungo e magro, oltre a una chioma non troppo spessa, dovrebbe dare “aria” e quindi puntare su qualcosa di scalato, che punta anche a dare volume.
Le più alte dovrebbero optare per questo solo se hanno un fisico ultra proporzionato. Si tratta inoltre di una soluzione da scartare se si hanno spalle e testa piccola, ma fianchi ampi perché porta a creare uno spiacevole “effetto a pera”.